Come nascono nel cervello le visioni dei mistici? Sdoppiamenti, presenze immateriali, voci profetiche, possono essere una conseguenza delle tecniche codificate e utilizzate, per esempio nella Cabala ebraica e nell’esicasmo, nel sufismo e nella tradizione buddista? Tecniche che modificherebbero lo stato di coscienza, producendo alterazioni percettive paragonabili a quelle indotte da droghe o da malattie neurologiche?
Il 29 novembre, presso la sala 1 del LAC di Lugano, a partire dalle 18.00, ne discuteranno due giganti degli studi mistici: il prof. Moshe Idel, considerato la massima autorità mondiale degli studi kabbalistici, e il prof. Antonio Rigo, altrettanto autorevole e riconosciuto esperto di esicasmo e dei rapporti con le pratiche mistiche orientali, in un originale confronto con il neuroscienziato Shahar Arzy, che insieme a Idel ha recentemente pubblicato il saggio: Kabbalah. A neurocognitive approach to mystical experiences.
Conferenza in inglese e italiano, con servizio di traduzione simultanea.
Ingresso libero a esaurimento posti.
La conferenza è stata organizzata da Braincircle Italia in collaborazione con Lac Arte e Cultura, Università Ebraica di Gerusalemme, Fondazione Spitzer e ASI, e con il patrocinio della Facoltà di Teologia di Lugano.